Una società, spesso nota come società, è un'entità legale che rappresenta un gruppo di persone con un determinato obiettivo che sono naturali, legali o una combinazione dei due. I membri dell’azienda lavorano insieme per una causa condivisa al fine di raggiungere obiettivi chiaramente dichiarati. Le aziende assumono varie forme, come ad esempio:
o Associazioni di volontariato, che possono includere organizzazioni senza scopo di lucro
o Entità commerciali, il cui scopo è generare profitto
o Enti finanziari e banche
o Programmi o istituti di istruzione
Affinché la società stessa abbia una responsabilità limitata in quanto i membri adempiono o non adempiono ai propri obblighi in conformità con la costituzione dichiarata pubblicamente o con la politica pubblicata, una società può essere costituita come persona giuridica. Potrebbe essere necessario liquidare un'impresa dopo la sua chiusura per saldare eventuali debiti in sospeso.
I raggruppamenti societari sono le entità che si sviluppano quando le società uniscono le forze e si registrano come nuove imprese.
Una società è una “persona artificiale” con sigillo comune, successione perpetua e personalità giuridica distinta, fondata da o ai sensi della legge. Le aziende non sono interessate dalla morte, dalla follia o dall'insolvenza di un membro specifico, ad eccezione di alcune posizioni senior.
Le aziende pubbliche e le società private vengono occasionalmente differenziate per considerazioni legali e normative. Le società pubbliche sono aziende le cui azioni possono essere negoziate pubblicamente, spesso (ma non sempre) su una borsa valori che impone requisiti di quotazione/regole di quotazione per quanto riguarda le azioni emesse, la negoziazione di azioni e la futura emissione di azioni per sostenere la reputazione del borsa o mercato specifico di una borsa. Le società private spesso pongono limiti al trasferimento di azioni e non hanno azioni quotate in borsa. Le aziende private possono avere un numero massimo di azionisti in varie giurisdizioni.
La seconda società è considerata una controllata della società madre quando la prima possiede azioni con diritto di voto sufficienti per influenzarne o eleggerne il consiglio di amministrazione, controllandone così la gestione e le operazioni. La definizione di società madre varia a seconda della giurisdizione ed è generalmente stabilita dalle leggi che si applicano alle società in quella giurisdizione.